Il carrello é vuoto
Il nome della Tenuta si rifà al termine “crespia”, un vino che nel tardo medioevo veniva prodotto in Franciacorta e può essere considerato uno dei primi esperimenti di spumantizzazione: era il risultato di un accurato dosaggio di mosto, grappoli freschi
Il nome della Tenuta si rifà al termine “crespia”, un vino che nel tardo medioevo veniva prodotto in Franciacorta e può essere considerato uno dei primi esperimenti di spumantizzazione: era il risultato di un accurato dosaggio di mosto, grappoli freschi e poca acqua che, ribolliti insieme al vino dell’annata precedente, consentivano di avere un rifermentato fresco e giovane.
Oggi Villa Crespia è una cantina che si avvale di tutte le più moderne tecnologie per produrre i suoi vini.
23 vigneti dislocati nei 6 paesaggi (Unità vocazionali) che caratterizzano le diversità della Franciacorta in base allo studio di zonazione condotto nei primi anni 90 dall’Università di Milano. Vigneti vinificati separatamente e poi assemblati solo in funzione della loro origine. In cantina le annate si affinano in acciaio e legno per poi essere selezionate e valorizzate nell’assemblaggio finale. Ad ogni unità vocazionale Villa Crespia dedica un particolare Franciacorta per trasformare in vino le emozioni non solo sensoriali dei singoli paesaggi.