TENUTA FANTI

Appartenente all’omonima famiglia sin dai primi anni del XIX secolo, la Tenuta Fanti rappresenta da sempre un punto di riferimento indiscusso per quanto riguarda la produzione vitivinicola nel territorio di Montalcino.
Dagli anni ’70 gestita dall’attuale

Appartenente all’omonima famiglia sin dai primi anni del XIX secolo, la Tenuta Fanti rappresenta da sempre un punto di riferimento indiscusso per quanto riguarda la produzione vitivinicola nel territorio di Montalcino.
Dagli anni ’70 gestita dall’attuale proprietario Francesco Fanti, è proprio grazie a quest’ultimo che l’azienda ha vissuto un importante processo di rinnovamento del sistema produttivo, per cui puntando tutto sulla massima qualità possibile dei prodotti, sono stati reimpiantati i vigneti, dopo aver accuratamente selezionato i terreni più vocati all’interno dei complessivi trecento ettari di proprietà.
L’esperienza quarantennale e la passione per la viticoltura di Filippo, affiancato ora dalla giovane Elisa, sua figlia entrata dal 2007 a tempo pieno in azienda, hanno fatto sì che la Tenuta Fanti mantenesse il ruolo importantissimo conquistato negli anni nel distretto montalcinese e nel panorama enologico nazionale e internazionale.
Attualmente, i circa cinquanta ettari vitati, dove a prevalere con l’80% è ovviamente la varietà del sangiovese, sono condotti operando meticolose e rigorose scelte agronomiche, tutte basate sul massimo rispetto per ambiente, natura ed ecosistema. Tra i filari, gli interventi chimici sono ridotti al minimo, in favore di concimazioni organiche e di lavorazioni meccaniche, e i vigneti sono curati quasi maniacalmente. In cantina non diversa è la filosofia, per cui sfruttando moderni e funzionali locali, innovazioni e tradizioni si uniscono in un equilibrio perfetto, allo scopo di perseguire quello che è l’obiettivo principale, volto a esaltare le peculiarità che la stagione e il territorio sono stati capaci di esprimere nel frutto.
Dal Brunello di Montalcino “Vigna le Macchiarelle” al Brunello “Vallocchio”, dal Rosso di Montalcino al “Sassomagno”, dal “Soralisa” al Vinsanto, per concludere con il Rosato e con la Grappa, al netto di tutto, i risultati sono dati da etichette semplicemente eccellenti. Vini che esprimono al massimo quella che è la migliore essenza enologica ilcinese.